Negli ultimi mesi i mercati sono rimasti sorprendentemente tranquilli. Dopo un periodo turbolento, dominato da inflazione e tensioni geopolitiche, sembra che si sia tornati a un’apparente normalità. Ma proprio in questi momenti di calma si nascondono le fragilità più pericolose.

Nel terzo trimestre del 2025, a spingere i listini è stata soprattutto l’euforia per l’intelligenza artificiale. Il rally dei colossi tecnologici, sostenuto da liquidità e aspettative elevate, ha oscurato segnali di rallentamento macroeconomico. In realtà, l’equilibrio resta sottile: la domanda globale si indebolisce, i consumi rallentano e la produttività si stabilizza, soprattutto negli Stati Uniti.

Allo stesso tempo, la concentrazione dei guadagni su pochi titoli e la compressione degli spread di credito riportano alla mente dinamiche da bolla. Non siamo in un contesto recessivo, ma alcuni indicatori richiedono maggiore attenzione da parte degli investitori.

Cosa succederà nei prossimi mesi? Scoprilo nell’Analisi Trimestrale realizzata dal Comitato Asset Management di Banca Profilo.