Spring Investor Conference 2024

Si è tenuto, martedì 9 aprile, lo Spring Investor Conference (Tiny Titans Talk) presso DAZI MILANO, evento organizzato da BancaProfilo.

In questa occasione, gli investitori istituzionali e alcune tra le più promettenti aziende quotate dell’EGM hanno avuto l’occasione di incontrarsi per discutere dei risultati del 2023, delle proprie strategie e degli obiettivi futuri.

Hanno partecipato 30 investitori istituzionali italiani ed esteri e 12 società dell’EGM: Cofle Group, COMAL SpA, Gismondi, Homizy, IDNTT S.A., Intred, MEMSCAP S.A., Nusco S.p.A., Riba Mundo Tecnología SA, Saccheria Franceschetti S.p.A, SolidWorld Group, SVAS Biosana S.p.A.

È stato un momento di scambio proficuo e di grande visione sul futuro del mercato finanziario italiano.

Ringraziamo tutti per aver partecipato e non vediamo l’ora di incontrarci nuovamente a settembre per continuare questo percorso di crescita e collaborazione.

Dinamiche del mercato: scommesse, elezioni e impatti geopolitici

Dopo mesi nei quali si sono susseguite aspettative di un imminente peggioramento, i commentatori fanno ora fatica a trovare elementi preoccupanti nello scenario, con il mercato azionario che continua a registrare un trend positivo, con i principali listini che toccano massimi storici. Ma come diceva Sun Tzu nell’Arte della Guerra «Il pericolo più grande è quello che non si vede».

Il mercato si trova ad affrontare due grandi scommesse: la prima riguarda il tema sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale, con società del settore che stanno raggiungendo capitalizzazioni enormi e che stanno trasformando gli equilibri borsistici mondiali; la seconda riguarda invece l’aspettativa del mercato che i tassi d’interesse scenderanno nel corso dell’anno, in attesa delle decisioni di politica monetaria delle Banche Centrali.

Insomma, il panorama economico presenta sfide e incertezze, tra cui rischi derivanti da un possibile aumento dell’inflazione, da tensioni geopolitiche e dalle numerose elezioni in tutto il Mondo previste nel 2024 , che influenzeranno significativamente i mercati finanziari.

Pertanto, è essenziale considerare attentamente, nella gestione degli investimenti, possibili eventi di coda e fattori di rischio per l’economia, partecipando al mercato con maggiore prudenza e selettività.

Scopri perchè! Guarda l’analisi realizzata da Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e Stefania Cardone, Investment Advisory di Banca Profilo.

WHO’S WHO di AssoNEXT – Banca Profilo

Il 21 marzo, Banca Profilo ha avuto il piacere di ospitare l’evento WHO’S WHO di AssoNEXT.

È stata una magnifica opportunità per immergersi nelle storie di successo e per ascoltare le esperienze di alcuni tra i più brillanti imprenditori e manager italiani. Inoltre, abbiamo assistito a momenti di confronto con i principali investitori istituzionali italiani da cui sono emerse proposte costruttive per rendere più attrattivo l’EGM.

Di seguito, tutti coloro che hanno partecipato e hanno reso questa serata un vero successo:
Antonio Amendola, Dario Melpignano, Gian Paolo Rivano, Luca Mori, Luisa Franceschetti, Maurizio Ciardi, Paolo Rizzo, e Walter Barbieri.

Analisi EGM 2023

Si amplia la divergenza negativa di performance tra EGM e FTSE Italia All Shares.

Di seguito l’aggiornamento sull’analisi del segmento EGM di Banca Profilo Research.

Nel 2023, l’EGM ha superato le 200 società con 34 nuove IPO, in aumento rispetto alle 26 quotazioni del 2022. La capitalizzazione totale superava i 9 miliardi di Euro, ma con una media di poco inferiore ai 40 milioni.

Nel 2023 si è ampliata la divergenza negativa di performance rispetto al FTSE Italia All Shares a causa di 1) limitata liquidità; 2) venir meno di alcune agevolazioni; 3) attività finanziarie alternative maggiormente redditizie poiché legate all’andamento dei tassi di interesse.

Dal 2021, le società EGM hanno mostrato un fatturato in crescita che dovrebbe continuare nel triennio 2023-2025 ad un tasso medio superiore al 15%, l’EBITDA margin è stimato in recupero già nel 2023 fino a superare i livelli del 2021 quest’anno. Rispetto al nostro ultimo Rapporto trimestrale EGM, il consenso ha ridotto le attese su fatturato ed EBITDA del 2023 e 2024.

La crescita continua ad essere in parte sostenuta dall’attività di M&A: nell’ultimo biennio in media si sono conclusi circa 60 deal.

Approfondisci la ricerca qui e guarda la video-analisi realizzata da Francesca SabatiniHead of Equity Research e da Michele CalusaEquity Research Analyst di Banca Profilo.

DigitalPlatforms: rafforzamento finanziario e patrimoniale

Siamo lieti di annunciare il completamento dell’operazione di hybrid financing per un controvalore complessivo di 16,5 milioni a favore del Gruppo DigitalPlatforms, leader in ambito IoT e Cybersecurity.

L’operazione è volta a sostenere DigitalPlatforms nella realizzazione del proprio piano industriale 2023-2030, focalizzato sull’integrazione e sul consolidamento delle società acquisite negli ultimi anni, nonché sugli investimenti nell’attività di “Ricerca & Sviluppo”, ovvero progettazione di prodotti ad alto contenuto tecnologico in ambito IoT, ICT e Cybersicurezza, destinati a nuovi settori.

Abbiamo agito in qualità di Arranger nella strutturazione dell’operazione e Placement Agent esclusivo nella raccolta dei capitali con un team composto dai nostri: Marco BagaHead of Investment Banking, Alessio Muretti, Deputy Head of Investment Banking, Attilio Domenico Modaffari, Vice President, Francesco Ventura, Associate,  Daiana Aurilio, Analyst.

Per saperne di più vi invitiamo a leggere il comunicato stampa.

Health Italia: post risultati 1H23

Health Italia opera nel mercato della salute e del benessere tramite la promozione di soluzioni di sanità integrativa in ambito retail e corporate e gestisce piani e servizi di welfare per imprese ed enti. Il Gruppo è inoltre attivo nell’erogazione di prestazioni sanitarie presso proprie strutture anche attraverso i più moderni sistemi di telemedicina.

Scopri di più nell’analisi a cura di Francesca Romana Sabatini, Head of Equity Research di Banca Profilo.

Scarica la ricerca qui.

Cina-Stati Uniti: la guerra fredda tecnologica

Con il Back To School di settembre, è ritornata la guerra fredda tecnologica tra Cina e Stati Uniti. I primi hanno vietato ai dipendenti statali i cellulari Apple, a pochi giorni dal lancio del nuovo iPhone 15.

La risposta delle autorità statunitensi non si è fatta attendere, tanto che è stato posto sotto indagine il Pro-60, l’ultimo smartphone di Huawei, che secondo l’accusa monterebbe un microprocessore di ultima generazione che può essere stato disegnato solo con tecnologia americana.

Ora, mentre Huawei sta recuperando il terreno perso (anche con aiuti statali impropri), Apple ha perso il 10% di capitalizzazione e rischia di perdere 10 milioni di telefonini cinesi. Sta iniziando un vero e proprio braccio di ferro tra Casa Bianca e Politburo in vista anche delle elezioni americane dell’anno prossimo.

In questa partita di tennis che si preannuncia lunga, estenuante e che rischia di vedere solo perdenti, cosa succederà?

Lo spiegano nel video, Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e Francesco Menini, Responsabile Investment Advisory di Banca Profilo.