Il trimestre si è chiuso con risultati non molto positivi su tutti i principali mercati, infatti, oltre alle conseguenze della guerra, dell’inflazione e dei lockdown in Cina, i comportamenti restrittivi delle banche centrali hanno portato a timori recessivi.
La FED, ha inoltre affermato che proseguirà nella sua politica di incremento dei tassi e di riduzione del bilancio sino al ritorno dell’inflazione a livelli più contenuti.
In questo contesto i mercati azionari restano esposti a una elevata incertezza ma la resilienza dell’azionario emergente potrebbe offrire opportunità di rotazione per costruire i portafogli per la seconda parte del 2022, mantenendo tuttavia un atteggiamento complessivamente prudente. Analisi a cura di Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e Emanuele Fino Investment Advisory di Banca Profilo.