Il 2022 è un anno che sin dai primi mesi ci sta abituando a grandi cambiamenti: gravi eventi geopolitici e non, come la guerra in Ucraina e il Covid in Cina, che stanno contribuendo a spingere l’inflazione e i tassi su livelli strutturalmente più alti.
In questo contesto è importante adottare un approccio selettivo e attento ai fondamentali che punta su mercati privati, strategie alternative e trend di lungo periodo per contrastare la volatilità attuale dei mercati.
Analisi a cura di Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e Stefania Cardone, Investment Advisory di Banca Profilo.
Alla chiusura del primo trimestre 2022, i risultati si mostrano superiori allo scenario best e ci regalano tanta soddisfazione e orgoglio. Risultati che confermano l’efficacia dei nuovi prodotti e servizi previsti dal Piano Industriale, il contributo delle innovazioni di processo e di sistemi, e la validità del modello di business anche in scenari di mercato complicati
I ricavi netti si consolidano a 21,8 milioni di euro (+27,6% a/a) mentre l’utile netto consolidato sale a 5,2 milioni di euro (+86,6% a/a). In crescita il risultato della gestione operativa a 9,1 milioni di euro (+53,4% a/a) con un Cost Income al 58%. La raccolta della clientela raggiunge i 5,8 miliardi di euro (+5,2% a/a). Confermata la solidità patrimoniale e finanziaria con un CET1 ratio al 23%
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Inflazione, l’aumento del costo dell’energia e i rallentamenti nelle consegne per i lockdown in Cina, hanno caratterizzato il primo trimestre 2022.
Il Comitato Asset Management ha reagito proattivamente alla situazione tramite ribilanciamenti che hanno portato a una reazione positiva dei portafogli.
Quindi cosa aspettarsi dai prossimi mesi? Lo spiegano nel video Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e Gianluca Forzenigo, Responsabile Gestioni Standard.