Mercati: lo Yen tocca i minimi storici

Nell’ultimo mese lo Yen ha toccato quota 160 contro il dollaro, livello che non si registrava dal 1990.

Questo, ha segnato il punto di arrivo di un lungo trend di deprezzamento che trova nelle divergenze di politica monetaria, nelle differenti traiettorie di crescita economica e nelle dinamiche inflazionistiche, rispetto al mondo occidentale, le sue principali cause.

Nel Paese del Sol Levante si è giocata una partita di tutt’altra intonazione, con una politica monetaria ultra-accomodante, in netta controtendenza rispetto a quella messa in campo da Fed e BCE.

Il prossimo evento chiave sarà il meeting di giugno della Banca del Giappone (BoJ), dove la banca centrale dovrà tenere conto non solo delle dinamiche di crescita e inflazione interne, ma anche degli effetti che tassi di interesse più alti potrebbero avere sul costo del debito del paese. Sarà necessario attendere un segnale chiaro dalla BoJ prima che lo Yen possa recuperare terreno.

Guarda l’analisi dei mercati del mese di maggio realizzata da Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e da Emanuele Fino, CFA, Investment Advisory di Banca Profilo.

Tiny Titans Talk

È con grande orgoglio che vi presentiamo la nuova rubrica “Tiny Titans Talk” che racconta alcune delle storie imprenditoriali di successo dell’EGM (Euronext Growth Milan).

Perché la loro offerta è innovativa? Quali sono i punti di forza e i vantaggi competitivi? Quali le sfide del 2024? Questo e molto altro puoi trovare nella video-intervista realizzata durante lo Spring Investor Conference di Banca Profilo.

In ordine di apparizione, ringraziamo: Alessandro Peveraro di HOMIZY, Marco Dezi di Riba Mundo Tecnología SA, Jean Michel Karam di MEMSCAP, Luisa Franceschetti di Saccheria F.lli Franceschetti S.p.A., Daniele Peli di INTRED S.p.A., Roberto Rizzo di SolidWorld GROUP, Christian Traviglia di IDNTT, Alfredo Balletti di COMAL SpA, Gismondi Massimo di Gismondi 1754 spa.

Spring Investor Conference 2024

Si è tenuto, martedì 9 aprile, lo Spring Investor Conference (Tiny Titans Talk) presso DAZI MILANO, evento organizzato da BancaProfilo.

In questa occasione, gli investitori istituzionali e alcune tra le più promettenti aziende quotate dell’EGM hanno avuto l’occasione di incontrarsi per discutere dei risultati del 2023, delle proprie strategie e degli obiettivi futuri.

Hanno partecipato 30 investitori istituzionali italiani ed esteri e 12 società dell’EGM: Cofle Group, COMAL SpA, Gismondi, Homizy, IDNTT S.A., Intred, MEMSCAP S.A., Nusco S.p.A., Riba Mundo Tecnología SA, Saccheria Franceschetti S.p.A, SolidWorld Group, SVAS Biosana S.p.A.

È stato un momento di scambio proficuo e di grande visione sul futuro del mercato finanziario italiano.

Ringraziamo tutti per aver partecipato e non vediamo l’ora di incontrarci nuovamente a settembre per continuare questo percorso di crescita e collaborazione.

Dinamiche del mercato: scommesse, elezioni e impatti geopolitici

Dopo mesi nei quali si sono susseguite aspettative di un imminente peggioramento, i commentatori fanno ora fatica a trovare elementi preoccupanti nello scenario, con il mercato azionario che continua a registrare un trend positivo, con i principali listini che toccano massimi storici. Ma come diceva Sun Tzu nell’Arte della Guerra «Il pericolo più grande è quello che non si vede».

Il mercato si trova ad affrontare due grandi scommesse: la prima riguarda il tema sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale, con società del settore che stanno raggiungendo capitalizzazioni enormi e che stanno trasformando gli equilibri borsistici mondiali; la seconda riguarda invece l’aspettativa del mercato che i tassi d’interesse scenderanno nel corso dell’anno, in attesa delle decisioni di politica monetaria delle Banche Centrali.

Insomma, il panorama economico presenta sfide e incertezze, tra cui rischi derivanti da un possibile aumento dell’inflazione, da tensioni geopolitiche e dalle numerose elezioni in tutto il Mondo previste nel 2024 , che influenzeranno significativamente i mercati finanziari.

Pertanto, è essenziale considerare attentamente, nella gestione degli investimenti, possibili eventi di coda e fattori di rischio per l’economia, partecipando al mercato con maggiore prudenza e selettività.

Scopri perchè! Guarda l’analisi realizzata da Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e Stefania Cardone, Investment Advisory di Banca Profilo.

WHO’S WHO di AssoNEXT – Banca Profilo

Il 21 marzo, Banca Profilo ha avuto il piacere di ospitare l’evento WHO’S WHO di AssoNEXT.

È stata una magnifica opportunità per immergersi nelle storie di successo e per ascoltare le esperienze di alcuni tra i più brillanti imprenditori e manager italiani. Inoltre, abbiamo assistito a momenti di confronto con i principali investitori istituzionali italiani da cui sono emerse proposte costruttive per rendere più attrattivo l’EGM.

Di seguito, tutti coloro che hanno partecipato e hanno reso questa serata un vero successo:
Antonio Amendola, Dario Melpignano, Gian Paolo Rivano, Luca Mori, Luisa Franceschetti, Maurizio Ciardi, Paolo Rizzo, e Walter Barbieri.

DigitHer e l’empowerment femminile

Banca Profilo è orgogliosa di sostenere DigitHer, un percorso formativo completo e fruibile online per l’empowerment femminile nel mondo digitale, promosso da Valore D e Generation Italy e finanziato dal Fondo per la Repubblica Digitale.

Perché DigitHer? Crediamo nell’importanza di colmare il divario di genere nel settore tecnologico e di fornire alle donne le opportunità per affermarsi in questo campo. Un grazie va alle nostre colleghe IT Solutions & Delivery Specialist Elisabetta Campiotti e Marta Lodi Rizzini che hanno partecipato al progetto condividendo con le partecipanti il loro percorso formativo e professionale fino ad oggi.

Per avere maggiori informazioni su Valore D, che la Banca sostiene da diversi anni, visita il loro sito.

I semiconduttori e le incertezze sull’inflazione

Da circa un anno, il mercato azionario premia solo strumenti passivi, concentrati cioè su pochi grandi titoli presenti solo nei semiconduttori. I semiconduttori sono diventati così l’unico vero Beta di mercato, togliendo spazio alla gestione attiva e alla generazione di Alfa.

Un settore caro dove solo pochi grandi player fanno il mercato, come Nvidia e Taiwan Semiconductor, che ha avuto una proiezione dei ricavi oltre il 25%. Ma non tutti i semiconduttori festeggiano, infatti, chi è rimasto ancorato al business tradizionale, come Intel, ha mostrato maggiori difficoltà. L’esuberante trend dell’Intelligenza Artificiale non è quindi irrazionale come fu quello delle dot.com.

Pur riconoscendo, quindi, la logica di alcuni trend,  il 2024 potrebbe essere un anno di ritorno della gestione attiva: con un po’ meno Beta e un po’ più di Alfa nei portafogli.

Scopri perchè! Guarda l’analisi realizzata da Lorenzo Fuscà, Responsabile Wealth Management e Francesco Menini, Responsabile Investment Advisory di Banca Profilo.